“Ogni passaggio ci chiede di lasciare qualcosa, di abbandonare parti di noi, di affrontare l’esperienza della morte. Come insegna Madre Natura, ogni seme deve morire se vuole affrontare la trasformazione che lo vedrà diventare germoglio e poi pianta, così da raggiungere il sole. Se solo il seme si rifiutasse di affrontare il dolore della sua morte, nessuna foglia, nessun frutto, nessun fluire di vento fra i rami potrebbe esistere. Se il seme non accettasse di morire, non potrebbe permettere alla vita di rinascere”...
Sono diversi i modi con cui la morte entra a far parte della nostra esperienza: lutti, allontanamenti e separazioni, cambiamenti di vita più o meno improvvisi e imprevisti, scelte che modificano le nostre condizioni esistenziali. In ogni istante, del resto, qualcosa di noi muore per trasformarsi e rinascere, in un continuo processo di evoluzione. Con un’indagine che spazia dalle antiche tradizioni alle più moderne teorie psicologiche integrali, in modo particolare quella della Biotransenergetica, Paola Gares – psicologa e psicoterapeuta transpersonale – invita il lettore a riconoscere ed accogliere come dono, nel suo percorso di vita, il potenziale insito in ogni processo di morte, reale o simbolica che sia.
Nel saggio sono presentati le procedure e i risultati di una ricerca qualitativa sul tema ed è proposta una pratica di meditazione ideata dall’autrice da ascoltare online.